Il ruolo della pelliccia nelle collezioni autunno inverno 2013/14
La pelliccia ha avuto una presenza importante sulla passerelle autunno/inverno 2013 ed è indubbiamente una delle maggiori tendenze per la prossima stagione invernale nonostante sia sempre stato un argomento controverso nell’ambito sociale
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A righe, tinta, in rilievo o lavorata la quantità di pelliccia che ha solcato le passerelle ha decisamente superato quella delle stagioni passate. Un sorprendente 70% dei designer l’ha utilizzata all’interno delle sue collezioni. Altuzarra, Marc Jacobs e Louis Vuitton, per esempio, hanno introdotto la pelliccia in oltre 20 look. Altri ancora, come J.Mendel, Marni, e Giambattista Valli, addirittura in più di 30. Infine Fendi by Lagerfeld dove la pelliccia è stata protagonista indiscussa.
Quindi è giusto dire che sono tornati i tempi a favore della pelliccia? Indossare pellicce è sempre stato un tema controverso. Secondo Keith Kaplan, direttore esecutivo del Fur Information Council of America,” ciò è dovuto in gran parte alla mancanza di istruzione e oggi anche il mondo della moda sta recependo le corrette informazioni sulla sostenibilità che l’industria della pelliccia si è impegnata a fare per un trattamento etico e cura responsabile degli animali”.
Una recente indagine di Gallup in materia, condotta nel maggio 2012, chiedeva ai partecipanti se considerassero indossare pellicce moralmente accettabile. Delle 1.024 persone intervistate, il 60% ha risposto affermativamente, portando un aumento del 4% rispetto allo stesso sondaggio dell’anno prima. Nel 2012 solo il 35% riteneva che la pelliccia fosse moralmente negativa, una flessione del 4% rispetto al 39% che erano totalmente anti-pelliccia nel 2011.
fonte: fashionista.com