Dalla Russia con amore per la moda
Milano ha ospitato la sesta edizione del Festival della moda russa promosso da Società Italia.
Una grande partecipazione di pubblico e di rappresentanti della stampa internazionale ha affollato gli eventi della ricca agenda con cui si è svolto a Milano il 6^ Festival della Moda Russa. I tre giorni della manifestazione (13-14-15 novembre 2012) oltre a presentare un’affascinante
panoramica della moda russa contemporanea, hanno offerto ghiotte occasioni come eventi, workshop e speech one-to-one con esperti del settore, addetti ai lavori, opinionisti e buyer.
Momento clou il cocktail inaugurale la sera di mercoledì 14 novembre, durante il quale il Comitato del Festival, composto da alcuni fra i più autorevoli protagonisti del settore moda italiano, giornalisti, compratori e opinion leader, ha consegnato a tutti i designer presenti gli attestati di partecipazione con la firma di importanti rappresentanti del mondo della moda e imprenditoria, primo fra tutti il Cav. Mario Boselli, i cui saluti augurali sono stati riportati alla conferenza stampa di apertura e presentazione del Festival dal Dr. Vittorio Missoni in rappresentanza della Camera Nazionale della Moda Italiana.
Oltre alle categorie “Original Design”, “International Promise” e “Tailoring Quality”, quest’anno per la prima volta sono stati introdotti nuovi premi speciali: la “Special Mention” dell’Ambasciatrice del Festival Nicoletta Romanoff al designer che ha coniugato al meglio il mondo russo a quello latino; le originali medaglie in pregiato vetro di Murano con riflessi oro, argento e bronzo scelte dalla Madrina del Festival Catherine Malandrino per i tre designer che ritiene più interessanti per il mercato americano; e il premio speciale della boutique multibrand di via della Spiga N°30MILANO. Il riconoscimento “Original Design” è stato assegnato alla designer kazaca Aya Bapani, che trasmette l’antica arte del feltro kazaca ad abiti iperfemminili, e che si è aggiudicata anche la gold medal Catherine Malandrino.
Per la categoria “Tailoring Quality” è stata insignita la georgiana Tamuna Ingorokva, che nella sua nuova collezione si ispira al carattere forte e anticonvenzionale delle donne della sua terra. La targa come miglior “International Promise” alla russa Masha Tsigal che, figlia di artisti, presenta una collezione ispirata ai poster sovietici.
Per la sua “Special Mention”, Nicoletta Romanoff ha scelto Julia Dalakian, che ha già sfilato a Berlino, Bruxelles e New York, per la sua collezione carica di positività, luminosità e movimento. Mix perfetto fra natura tropicale e architettura futuribile. Le Silver e Bronze Medal Catherine Malandrino sono state vinte rispettivamente dalla russa Natalia Soldatova con il marchio Soldanata, ispirato nelle forme grafiche ed essenziali alle divise militari, e ad Alyona Serebrova per Serebrova, che nella sua collezione dà una lettura ultracontemporanea delle proprie radici ucraine. Ultimo ma non ultimo, il premio speciale della boutique multibrand N°30MILANO a Avtandil Tskvitinidze, per una collezione che gioca su differenze e contrasti, ad esempio fra seta e cuoio grezzo, per creare nuove sintesi.