Mifur tiene testa alla crisi
Chiusura in equilibrio rispetto allo scorso anno.
I segni positivi arrivano dalla Russia e dal Far East in evidente crescita. Continua a soffrire l’Italia, quest’anno insieme a tutti i principali mercati europei.
Si è appena conclusa la diciottesima edizione di Mifur, il Salone Internazionale della Pellicceria e della Pelle: considerando i 4 giorni di manifestazione rispetto ai 5 dello scorso anno, i numeri dei 14.646 visitatori registrati alla reception del Saone parlano anche di una leggera crescita (erano stati 14.566 nel 2012).
Soddisfatti gli oltre 200 espositori italiani e stranieri distribuiti nei due padiglioni della manifestazione anche nel ritorno a Rho dopo la parentesi a Fieramilanocity dello scorso anno.
Il mercato Italia continua a soffrire in maniera significativa: scendono come nel 2012 i compratori italiani anche a questo Mifur (-24%). I dati positivi di chiusura di questa edizione si evidenziano nella vivacità del business movimentata dai compratori stranieri con ancora la Russia in testa e in crescita del 5,10%.
Più variegato lo scenario del bacino dell’ex U.R.S.S. che fa segnare l’incremento di buyer dalla Bielorussia e dalla Lettonia – rispettivamente + 8,51% e + 4,35% – mentre evidenzia una flessione dell’Ucraina (- 9,23%). Importanti segni positivi vengono dal Far East che fa segnare un incremento di buyer significativo con Giappone +27,55%; Corea del Sud +16,44% e la Cina con + 20,71%. Flette il numero di visitatori solo Hong Kong con -18,01. I mercati europei soffrono insieme all’Italia: Germania -26,58%; Grecia -17,60%; Spagna -29,29%. Fa eccezione solo la Francia che aumenta le presenze in Salone del +13,27%. Si ferma la ripresa iniziata lo scorso anno degli Stati Uniti con un -8,64% a Mifur 2013.
E’ un dato importante quello segnato da questo Mifur che ha aperto in uno scenario internazionale davvero difficile: la tenuta rispetto allo scorso anno è un segnale rilevante per l’Ente Fieristico, ma soprattutto per gli espositori. In realtà considerando un giorno in meno di manifestazione rispetto al 2012 si potrebbe parlare anche di un leggero aumento, ma davvero consideriamo già molto prezioso questo equilibrio di visitatori.
Reportage completo nel prossimo numero di Pellicce Moda : settembre.