FRANCESCA LIBERATORE SFILA A NEW YORK FASHION WEEK
Wander Woman alla ricerca del Sacro Graal
A cura di Carlotta Pellizzari
La sua collezione vede protagonista una donna supereroe.
Se il tratto di Francesca è sempre riconoscibile dietro linee pulite e studiate destrutturazioni di capi sartoriali, è ancora una volta la storia che vive dietro la collezione della giovane stilista che stupisce e sorprende.
La collezione Autunno inverno di Francesca porta in passerella una donna in evoluzione, in bilico tra elegante ordinaria austerità e provocante affermazione di un ego eroico alla ricerca morale di un ideale coraggioso.
Rigorosi tailleur e capispalla, linee precise, nero e bianco, si destrutturano per lasciare da prima intravedere e successivamente affermare stampe dal sapore cavalleresco medievale, tessuti forti, pelli, pellicce, jaquards pesanti e per la prima volta maglieria, e i colori della battaglia: rosso e argento.
La donna di Francesca porta con ugual disinvoltura la “divisa” bon ton del quotidiano e capi che mostrano il lato sfacciato di un’eroina metropolitana in bilico tra sacro e profano: capo must la mingonna. La donna e il super hero sfilano, mutano, combattono e vincono in un viaggio temporale composto di suoni appositamente creati dal musicista Ermal Meta.
Dopo la laurea in Fashion Womanswear alla prestigiosa Central Saint Martins di Londra conseguita nel 2007,Francesca, classe ’83, consolida la sua esperienza internazionale lavorando negli uffici stile di alcune delle migliorimaison del mondo: Viktor&Rolf ad Amsterdam, Jean Paul Gaultier a Parigi e Brioni donna di ritorno in Italia.
Nel 2009 Francesca Liberatore vince il concorso Next Generation promosso dalla CNMI con la sua prima collezione individuale. Da quel momento in poi ha sempre preso parte alle sfilate di MMD. Soprannominata “enfant prodige” da alcuni importanti nomi del fashion business, è invitata ad esporre le sue creazioni in prestigiose locations: il Museo della Permanente di Milano e la Galleria Edieuropa di Roma, così come a Parigi, Londra, Tokyo, Canton, New York, Harbin e Seoul, con progetti speciali legati a capsule collections e collaborazioni internazionali.
Francesca ha indubbiamente un ruolo di notevole importanza all’interno di appuntamenti internazionali attraverso le sue sfilate a San Pietroburgo in chiusura del festival del cinema Nice, nella Kiev fashion week al Mytstestky Arsenal, nella Berlino fashion week alla porta di Brandeburgo, nel Warsaw fashion Weekend al Soho Factory, e in eventi esclusivi nel continente asiatico nelle città di Guanghzou, Harbin, Shangai, Pechino, HK, attraverso cui diventa un esempio del talento Made in Italy nel mondo.
Francesca Liberatore attualmente condivide la sua esperienza e gusto insegnando in Italia e all’estero nelle migliori scuole e organizzazioni: all’Accademia Belle arti di Brera, alla NABA Milano, all’ Accademia Belle Arti di Roma, per importanti progetti per le Nazioni Unite come esperta internazionale, al GSC ad Amman (Giordania), nelle Università di Ho Chi Minh e Hanoi (Vietnam) e al Ministero della Produzione e Industria a Lima (Peru), ora a Eravan (Armenia).
Inoltre prende parte ad importanti iniziative come “a t-shirt for life” per la campagna Unicef “Vogliamo0” o per la campagna “C4C” della Banca Mondiale riguardo cause e conseguenze dei cambiamenti climatici. Responsabile di importanti collaborazioni come con il Moulin Rouge di Parigi con le capsule collections Moulin Rouge by Francesca Liberatore, è supportata altresì sempre da importanti partnerships internazionali quali, Swarovski Elements, Saga Furs,Moulin Rouge Paris, Puntoseta, Nafa, Repetto , YIN, etc..