INIZIATIVA PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELL’USURPAZIONE DEI MARCHI IN CINA
Il 1 giugno 2013 il Presidente di Camera Nazionale dalla Moda Italiana, Cav. Lav. Mario Boselli ha ricevuto in occasione della quarta edizione della China Retailers Convention, un importante riconoscimento da parte della China General Chamber of Commerce.
Mario Boselli è il primo italiano ad ottenere il certificato di “Membro esperto della China General Chamber of Commerce”.
La Camera di Commercio generale Cinese è un’organizzazione governativa e ha la missione di costruire un ponte tra il governo e le imprese private. La Camera è organizzata in 14 divisioni, una per ogni settore merceologico, conta 16 filiali; i membri diretti sono 3.000 e più di 80.000 gli indiretti. La Camera gestisce direttamente per conto del Governo 14 altri enti governanti, 39 associazioni professionali nazionali e controlla 31 pubblicazioni stampa nazionali.
In tale occasione è stata comunicata la composizione della commissione, prevista nell’ambito del memorandum d’intesa con la China Business Coalition Shopping Center Professional Committee. Da parte della Camera Nazionale della Moda Italiana fanno parte della Commissione il Presidente Boselli (membro di diritto) e due membri della CNMI, il dottor Carlo Capasa e il dottor Massimo Ferretti e da parte della China Business Coalition Shopping Center Professional Committee fanno parte oltre al Presidente Xing He Ping (membro di diritto), il dottor Luciano Nataloni e Mr Fu Yixiang. Tale commissione si riunirà in tempi brevi, presumibilmente tra fine giugno e i primi di luglio, per iniziare il lavoro di penetrazione della PMI italiane in Cina.
Il Presidente Boselli nel corso della quarta edizione della China Retailers Convention ha trattato il tema del “International brand development strategy in China”, nel corso dell’intervento ha posto il problema dell’usurpazione dei marchi (tema trattato anche il 28 e 29 maggio in Ambasciata d’Italia a Beijing) e ha consegnato alla signora Zaho, Responsabile della CBCSCPC, il duplice dossier relativo ai marchi usurpati delle aziende associate alla CNMI e all’Assocalzaturifici, diffidando i presenti ad ospitare marchi che non siano quelli utilizzati dai legittimi proprietari e dichiarando la disponibilità della CNMI ad effettuare le verifiche del caso in uno spirito di fattiva collaborazione.
“Sono davvero onorato e grato per l’aver ricevuto un riconoscimento di tale importanza. La Cina è un paese molto strategico per il nostro Made in Italy, e l’aver ricevuto un tale prestigioso riconoscimento al mio impegno nel favorire il dialogo e la collaborazione tra i due veri e grandi ‘sarti’ nel mondo, mi rende orgoglioso e lieto .” – afferma il Presidente Boselli – “La Cina è un mercato importantissimo per le nostre imprese e le azioni intraprese sono atte a favorire la penetrazione di tali aziende, in particolare quelle medio-piccole, su questo mercato, sempre avendo come obiettivo quello di salvaguardare e valorizzare l’eccellenza del Made in Italy”.
carlotta pellizzari